IPERPIGMENTAZIONI CUTANEE: FOCUS SULLE IPERMELANOSI

Cosa sono le ipermelanosi?

Per ipermelanosi si intende un’area, localizzata o circoscritta, della cute caratterizzata da un aumentato deposito di melanina nell’epidermide e/o nel derma. Le ipermelanosi si presentano come macule di colore variabile dal marrone chiaro al bruno scuro, talora grigio-nerastre, di forma e dimensioni variabili. Si localizzano prevalentemente nelle zone fotoesposte. Le cause delle ipermelanosi possono essere sia di natura genetica sia ambientale. I fattori scatenanti più frequenti sono l'esposizione ai raggi ultravioletti, sia solari sia provenienti da sorgenti artificiali, come le lampade abbronzanti. Fattori ormonali, come ad esempio l’utilizzo di contraccettivi orali o altre terapie ormonali e la gravidanza, possono causare la comparsa di ipermelanosi in seguito ad esposizione solare in donne geneticamente predisposte. Si parla in tal caso di melasma o cloasma, spesso indicato anche come “maschera della gravidanza” proprio perché le donne incinta ne sono maggiormente affette. Le ipermelanosi possono essere inoltre causate dall’assunzione di farmaci fotosensibilizzanti o fototossici (ad esempio alcuni antibiotici o farmaci anti-epilettici). Alcune iperpigmentazioni sono conseguenti a processi infiammatori come l’acne. Infine, alcune malattie endocrinologiche, come ad esempio il morbo di Addison, possono causare ipermelanosi.

Come si possono prevenire?

La prevenzione è un’arma indispensabile nella lotta contro le ipermelanosi. È importante utilizzare costantemente creme con filtri solari alti in grado di prevenire il danno creato dai raggi UVA e UVB durante tutto l’anno, non soltanto nei periodi estivi. Si raccomanda di evitare un’eccessiva esposizione solare, limitando l’esposizione nelle ore più calde della giornata. In caso di fotoesposizione prolungata si raccomanda di applicare un filtro solare ogni due ore per tutta la durata dell’esposizione. È indispensabile evitare l’esposizione solare in caso di assunzione di farmaci fotosensibilizzanti. Si consiglia di mantenere la cute adeguatamente idratata e di mantenere uno stile di vita salutare, evitando fumo di sigaretta. Una dieta ricca di antiossidanti, presenti nella frutta e verdure, può rappresentare un ulteriore fattore protettivo.

Dottoressa Alice Verdelli - Medico Dermatologo